venerdì 29 gennaio 2010

l'ansia dell'immobile

«Le possibilità iniziavano a sfumare lentamente, sotto il peso della gabbia di ferro della burocrazia. Si faceva avanti solo l'ansia della rimanenza, la paura di dovere restare, per una maledetta imperfezione del sistema. Nemmeno le (...)»

martedì 12 gennaio 2010

l'mperfezione del karma

«(...) male senza accorgersene. L'amante di quattro anni prima che lo blocca, una volta rintracciato, il ragazzo di un paio d'anni prima che non dà segnali di risposta ad alcun messaggio su alcun tipo di messaggeria. Che queste persone lo odino, è una probabilità, che non vogliano avere niente a che fare con lui, ormai, è una certezza. Ma si può fare così male a qualcuno da indurre in questo qualcuno il desiderio di troncare ogni rapporto? E lo si può fare senza accorgersene? È quindi così cattivo, così evitabile? Lui conosce solo il male che gli hanno fatto, quel male, quella cattiva storia. La mattina dopo l'incidente, pensa a quel dolore, a quella cattiveria, e si chiede se il karma non sia, per così dire, imperfetto, malfunzionante, o semplicemente cieco. Forse anche il dolore, come la fortuna (...)»