lunedì 29 giugno 2009

un colpo al cerchio

Cosa c'è che non va nelle relazioni familiari? C'è di sicuro qualcosa che non va, se questi giovani non sanno più reagire alle situazioni critiche, se le soluzioni estreme sembrano l'unica via per evitare un conflitto che forse si è fatto troppo carico di tensioni. I cambiamenti ci sono stati, nel rapporto fra figli e genitori, ma sono andati verso un progressivo deteriorarsi dei modi e dei metodi della convivenza e della condivisione. Anch'io, piccolo, se prendevo una nota tornavo a casa con la paura del rimprovero. Ma non con il terrore della reazione. Questi ragazzi di morte si sentono quotidianamente condannati, umiliati dagli adulti che li trattano tutti come bulli, dai genitori che instillano il germe del fallimento non appena arriva un brutto voto. O un tasso alcolico elevato, una multa, nessuna vittima a parte il portafoglio, o un rimbrotto. Ma non si sa come reagirà il genitore frustrato dell'Italia degli uomini piccoli. Si evita, si fugge, dove mamma o papà non possono mortificare. Succede troppo spesso, perché se ne parli in termini di un singolo caso. Bisogna rieducare le famiglie? Bisogna fare formazione agli adulti? Questa è un'altra forma di deriva del nostro belpaese?

domenica 28 giugno 2009

saint patrick's gay

Anche nella fortezza del cattoconservatorismo si pensa al futuro. Ma loro non hanno il papa. Che sia allora l'unica o la più significativa variabile?

lunedì 22 giugno 2009

pedigree

È un po' come dire: "Evviva la democrazia", fondata sul voto dei rappresentati.
Poi dicono che non siamo sotto regime, ma se si leggono gli esposti di tal Guzzetta, si capisce bene in che razza di posto ci troviamo.
Non certo un posto di razza.

mercoledì 17 giugno 2009

al naso

A quanto pare, Obama ha ucciso una mosca in diretta. «Dimostrando una tecnica consolidata» (TG1). Una mosca terrorista? La sicurezza boccheggia?
Molto notiziabile.

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Fine di una terapia.

mercoledì 10 giugno 2009

net bet

In questo periodo ho dei problemi con la sensibilità del mio macchinario informatico. È assolutamente senza pietà, disabilita periferiche e decide la cessazione delle attività fondamentali a suo piacimento. Grande conforto ho ricevuto dalla digitazione dei miei problemi in lingua comune su motori di ricerca googleani, e i relativi risultati. I forum di geek, o di semplici smanettoni mi ha permesso di provare diverse soluzioni, tra cui l'ultima or ora. Il conflitto del software con l'hardware sembra essere l'ultima svista del sistema operativo più becero che esista. Purtroppo è ancora troppo presto, essendo io un tipo che Freud avrebbe definito orale, cambiare portatile per queste "cuiscuiglie", e votarmi definitivamente al guru del frutto del peccato. Soprattutto è troppo presto, cari amici dell'assistenza tecnica, per un nuovo "ripristino distruttivo", senza considerare l'ansiogenia del termine. Pecca della conoscenza diffusa via rete, la disorganizzazione. La frammentarietà dei forum può essere un primo ostacolo ad una totale fruibilità delle informazioni, ma rimane pur sempre una risorsa inesauribile. 
Così, per un po' di cronaca quotidiana.

lunedì 8 giugno 2009

tangenziale uscita tredici

«(...) di prospettiva, uscendo così da una gabbia durata anni, in cui la ricezione era l'unica possibile pratica di esistenza, acquisendo la capacità di donare. Brindava a quest'inizio, pur sempre con margini di miglioramento.»

timbriche

Cosa ha vinto le elezioni europee 2009? Hanno vinto le paure, le soluzioni semplicistiche. Hanno vinto i valori che sembrano garantire l'incolumità. Ha vinto il verde panico, e il magistrato attaccabrighe. Come al solito, ha vinto l'Italia tremula.