martedì 27 gennaio 2009

l'avevo detto

Gli episodi di violenza degli ultimi tempi sono avvenuti in luoghi in cui vi era scarsa illuminazione, o addirittura bui. Essendo che le divise delle forze dell'ordine non sono luminose, qui mi sembra il caso di ripensare ad un approccio di prevenzione della criminalità attraverso il disegno urbano, anche a fronte della coclamata carenza di personale di vigilanza - il che rende inattuabile la politica di enforcement tanto cara alla demagogia populista. Cose che si fanno altrove, ma qui no. Per una carente gestione delle risorse, o per creare fear spots
Peggio, per dare l'opportunità, prontamente colta, di dire scempiaggini sulla distribuzione della scorta alla bella ragazza, ossia all'apertura di casting per accaparrarsi un poliziotto. Quando nessuno parla di un ragazzo stuprato in un luna park da cinque giostrai. 

lunedì 19 gennaio 2009

Paris à vol d'oiseau

Prima impressione, perché non c'è stato abbastanza tempo per farsene una seconda e più concreta, su Parigi: una immensità senza logica, immensa senza che si possa cogliere, camminandola attraverso, un progetto; caotica e monumentale, troppo monumentale, con gli enormi palazzi di un vecchio e forse ancora vivo lusso (carovita percepibile ad occhio nudo), lusso storico, menoso, arrogante. Città arrogante, popolo dei meno puliti, moquet negli alberghi, se non fosse per alcuni standard europei, persino in bagno. Città d'amore bruciato negli alberghi ad ore, città di puttane e gigolò, città che non appartiene più a se stessa, forse non è mai stata di nessuno. 
In dettaglio: Montmartre carina, piacevole, alta e panoramica. Le Marais un po' Brera un po' Navigli un po' Porta Romana. Rue de Rivoli troppo lunga per essere vera. Quartiere Latino vivo e vociante, ma pieno di ristoranti e luci e colori. Tour Eiffel ferraglia che è soltanto mito. Notre Dame evocativa e stancante, fuori fa paura, dentro è una sala d'aspetto per turisti (mi scopro un purista del monumento). Louvres è troppo tutto. Le Tuilleries una passeggiata stancante e fangosa. Metropolitain interessante e storica, personalizzata. 
In sintesi: Parigi a volo d'uccello, la vedo come un gargoyle annojato

martedì 13 gennaio 2009

fondamentalmente, lega

Dopo la ghiacciata dei giorni scorsi, la liberazione della mia macchina è stata seguita da inconvenienti quali un'estrema sporcizia del parabrezza anteriore. Insomma, il vetro davanti. Accompagnata da mancanza di liquido tergitore. Andando in giro per Milano, neanche a pagare si trovava un lavavetri!






venerdì 9 gennaio 2009

i NO che aiutano a crescere

La politica la fanno i calciatori. Anche Cannavaro, dopo Gattuso, contrario ai matrimoni gay. Bene. Ne prendiamo atto per il prossimo disegno di legge. Incorporeremo anche la proposta di riduzione dello stipendio ai giocatori del pallone e ai politici, che poi, con le palle, san comunque far bene.