lunedì 25 agosto 2008

qualche intimismo (mon noir désire)

«...che le cose capitano, ma quando non capitano? E poi, perché non capitano per così tanto tempo? Bisognerebbe cercarlo, questo amore, ma dove cercarlo? Come? E perché? E poi, cercarlo davvero? Per trovare cosa? L'amore, questo amore. O anche solo qualcuno, una persona a cui dire, a cui far capire: voglio solo dormirti addosso. Amico, non lo trovi estremamente romantico? Qualcuno quotidiano, con cui star bene. Ma come trovarlo? Senza cercare? Gli amici degli amici degli amici degli amici... Dicono sia questo l'unico modo sano, retto, Amico, per cercare, anzi per trovare. Ma io non ho più gli amici degli amici, né qui, né lì. Vorrei che le cose mi capitassero; a volte ho l'impressione di guardarmi intorno solo per vedere se c'è quell'Uno che potrebbe farsi dormire addosso. Quando non mi guardo intorno, forse è che non esisto? Io non lo so, Amico. Eppure. Mi sembra a volte di scoppiare, scopro ogni giorno di essere colmo di amore, che potrei dare e dare e dare senza chiedere mai il conto, senza pretendere mai niente. Questo mi fa paura. Forse ha fatto paura a tutte le persone che ne sono sfuggite. Devo smetterla di vivere le cose così intensamente. Ma non è possibile scendere a compromessi. Voglio solo qualcuno che mi dorma addosso, o qualcuno cui dormire addosso. Amico, non lo trovi così semplice? Forse per questo preferisco la panza, che fa sostanza e appoggio. No, non credo. Non ho più da tempo il tipo ideale. La serendipity, Amico, questo è quello che ho vissuto nelle meglio storie: come dire "quando meno te lo aspetti" e "da chi meno te lo aspetti". Dopotutto lo dici anche tu, io sono quello del "Lasciarsi innamorare". Quanto hai ragione, Amico, solo che forse non sai: è un prezioso consiglio che do agli altri, ma io... Io troppe volte mi sono tuffato, così, a bomba, ricordi quando ti dicevo che la solitudine poi, quando è interrotta di botto, porta a tuffi bomba, Amico? Raccontami, raccontami cosa si prova, adesso, perché sai, forse, si dimenticano quelli come me, quelli come me se lo dimenticano, non so nemmeno se ne sarei ancora capace. Mi chiedo se ci sia qualcuno che voglia dormire con me, semplicemente. Io mi faccio paura, per tutto quello che potrei amare, e faccio paura alle persone che amo, non so gestirmi da solo, tu hai capito che io non so gestirmi da solo, Amico. O meglio, io non so più gestirmi da solo. Ho perso il controllo, come se avessi sopito per anni ogni forma di acuto sentire, ora non so più lasciarmi innamorare, con quella gradualità che fa le cose per bene. Non sono mai stato graduale, ho sempre cercato - è un pensiero che mi torna in queste ore, in questi giorni - ho sempre cercato l'amore usando il sesso, che invece è un arrivo, e non può farsi partenza (conosci casi?). Come può lasciarsi innamorare uno così, uno come me? Io che ad ogni amplesso occasionale amavo? Era come se stessi amando ogni volta un perfetto sconosciuto? Grazie Amico, che ora che gioisco per te, mi costringi a confrontarmi con le mie mancanze, Amico, l'altra notte mi sono sognato nudo, e nudo mi sono svegliato, perché nudo voglio essere, forse. Vedi? Non so mai, sempre con questi forse. Ho i miei dubbi, ho i miei dubbi. E se avessi bisogno di una persona semplice, di quelle che quando torni a casa la sera la prima cosa che ti dice è: hai fame? Ma questo è uno scenario di vita quotidiana, come se io volessi fare casetta, come se io volessi stabilirmi in un luogo con una persona. È questo che desidero, secondo te, Amico? Io non lo so, forse. Le cose non capitano, e non posso farle capitare. Non so lasciarmi innamorare, io, non so. E non posso innamorare, no, chi troppo ama non ama mai davvero, dicono, anche se non ricordo chi lo dice. E io? Lo vedo lì, nero...»

1 commento:

Unknown ha detto...

Amare troppo? E' non amare? O forse il mondo esterno manca di troppo poco amore?
Ecco lì il problema, amare tanto è poi la pretesa di essere ricambiati, e il mondo, per questo, non è ancora pronto.
Continui squilibri ovunque, perchè chi è pronto ad amare non è solo uno, ma tanti. Ma mai che si incontrino.

Voglio solo dormirti addosso.
Voglio non solo che quando torno a casa tu mi chieda "cosa mangiamo?", ma soprattutto che tu mi voglia in quella casa. Nella tua vita.

Amore?
Punto di domanda.