mercoledì 3 febbraio 2010

così non va ancora bene

Queste, davvero, devono smettere di essere notizie. Come può interessare se un personaggio pubblico è o meno dichiaratamente x-sessuale? Posso capire che tutto ciò possa essere valutato in un'ottica di militanza, di contributo allo sdoganamento e alla decostruzione di alcune barriere mentali all'accettazione. Ma tra accettazione e riconoscimento ce ne corre, e non sarà il coming out di qualche personaggio famoso a fluidificare alcuni processi di riconoscimento (culturale, giuridico e via dicendo). D'altra parte, il c.o. di alcuni è spesso solo un motore in più di notorietà, non tanto un veicolo di affermazione delle identità sessuali di molti altri meno noti o ignoti, nemmeno quando venga associato ad una tristezza infinita esistenziale.
È il caso di separare il gossip dalla militanza, di capire cosa fa lotta e cosa fa salotto.

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