giovedì 9 luglio 2009

simplicius simplicissimus

A Milano si può ancora mangiare sul sagrato delle chiese. Alla fine, il sagrato, o gli scalini, dei templi hanno sempre avuto una funzione di tipo aggregativo, sono sempre stati, o si sono sempre presentati come, un punto di ritrovo: tutti, bene o male, sanno dov'è la tal chiesa, o la talaltra. È semplice, e ha un che di naturale, sedersi a gustarsi un pranzo fugace in compagnia di un amico, sui gradini di una casa dello spirito come San Simpliciano, nella Brera di sempre. Una casa dello spirito che è anche casa dell'anima. Viene naturale, non è maleducazione o qualcosa che urti il decoro urbano: è decoro urbano, il simbolo di uno spazio urbano non ostile, ma ancora umano. Perle.

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