mercoledì 12 marzo 2008

questa verita in cui non credo

credo di avere capito, in questo periodo, cos'è l'amicizia vera, prendendo per assunto che questa esista. io tendo a considerarla una verità, seppure apparente, fallace o chissà cos'altro. credo che l'amicizia vera sia amore incondizionato, un fondo che risulta dalla decantazione del fluido delle relazioni, qualcosa che resta sul fondo, e che alla fine delle increspature, anche le più burrascose, non viene mai messo in discussione. credo che un vero amico o una vera amica (genderly correct) sia quella persona che ti ama oltre, con cui puoi vivere dei periodi medievali, delle lunghe interruzioni, dovute a lontananza o a qualche fraintendimento, ma con cui alla fine, ritrovandoti, ti accorgi che il discorso (come metafora) non si è interrotto, perchè nessuno dei due ha messo in discussione - né negando, né tacendo - quella base comune che ormai è lì, sul fondo del barattolo.

l'amicizia vera è amore comunque.

dicono sia dell'acquario la tendenza a vivere per grandi ideali, a cercare sempre di scovare l'iperuranio della vita quotidiana, per quanto mi risulti che Platone fosse del segno dei gemelli, ma non importa. il vero problema è che queste grandi idee, queste grandi costruzioni, queste immagini le creiamo ad hoc, al momento, non credo siano delle idee da sottoporre a reminiscenza. la verità, sì, ma forse...


«Che cos'è verità? Inerzia; l'ipotesi che ci rende soddisfatti; il minimo dispendio di forza intellettuale» (Nietzsche)

no, non ci credo che sia inerzia, come se la verità fosse lì, in attesa della furbizia di qualcuno che col minimo sforzo la scopra. non credo nemmeno sia troppo difficile, forse la verità è solo la condivisione del modo in cui la si cerca.

e l'amicizia vera è amore, ed è comunque.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beeellooo!!
Molto vero, mi trovo d'accordo col pensiero che, pur se interrotta o discontinua, una amicizia vera non si fa attaccare da interferenze...

Questo, comunque, è il tuo luogo terzo, questo blog un pò più lontano dai soliti tracciati e che no nmi avvisa per tempo che tu scrivi - bianco su nero, un pò difficile per i miei vecchi occhi...Ma ti cercherò.

Ciao-ciao,
Chy

Andrea ha detto...

Tutto quello che so è che, per un'ora, camminammo avanti e indietro come due giovani innamorati, ancora nervosi, ancora intimiditi. E tuttavia io sentivo che quello era solo l'inizio e che da allora in poi la mia vita non sarebbe stata più vuota e triste, ma ricca e piena di speranza per entrambi. (Uhlman)

L'amicizia fornisce sensazioni di sazietà. Quella vera, riempie lo stomaco. E' amore sporco, insozzato della vita e delle cose di ogni giorno. Più è sottoposto all'usura, più è caro ed irrinunciabile.