La cronaca locale riserva sempre le sorprese migliori. Già vivere in una regiona dilaniata dal conflitto etnico sottoforma di trattini separatori e inversioni di nomi in plurilingua è di per sé tragicamente comico e geniale, ma adesso eguagliare le Mozartkuegeln con equivalenti palle di cioccolato per la visita di Ratzi, benedicendo gli sferici intingoli con nome Benediktkuegeln, mi pare assai focolaristico, oltre ad essere pateticamente folkloristico. Posto che finché le palle erano di Mozart, ancora ancora si potevano gustare con quel tocco di Vienna e Salzburg che ci piace tanto. Ma gonadi vaticane...
La passeggiata
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La morte di Robert Walser Lui si ferma sempre al limite del giorno e guarda
il mondo come guardasse il ciglio di una ventosa scogliera che strapiomba .
Ha ...
5 settimane fa
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