«"Io sarò la vostra coscienza e la vostra vergogna, la condanna alle vostre misere vite future. Io sarò la voce delle vostre vittime, le lacrime impiccate sugli occhi stanchi, stanchi dopo le ore passate a cercare di convincervi della bontà delle cose. Io sarò lo sguardo deluso dell'ultimo corpo che vi raggiunse con speranza, truffato dalla disperazione di una solitudine improvvisamente interrotta. E perchè mi fate schifo tutti, sarò la voce, la coscienza, l'emblema della vostra vergogna" disse, e poi si allontanò dalla stanza, spegnendo il suo stesso entusiasmo nel fumo di una sigaretta senza filtro.»
5 luglio
-
Eccoci, è oggisembra ieriun’altra vitaquand’eri quicon tutto il resto.
Abbiamo giocatoa nascondinotra le rose e lo stagnosul tronco coi funghia
contare fin...
1 mese fa
Nessun commento:
Posta un commento