sabato 15 marzo 2008

voluptas

Il termine libido può essere generalmente tradotto con "desiderio" o "voluttà". Secondo Freud, la libido rappresenta la principale fonte di energia psichica umana, e sembra avere un ruolo fondamentale nel narcisismo e nelle psicosi. In particolare, l'uomo nel corso della sua evoluzione ha deviato la sua energia libidica verso la creazione di un mondo altro, il mondo simbolico della civiltà e della cultura. Questo fa sì che l'essere umano viva in un continuo stato di tensione nervosa, perché oggetto di spinte contrapposte fra la natura e la cultura.
La cultura è quindi una malattia, una nevrosi al pari dell'incessante desiderio della natura, di seguire la pulsione che presto si tradurrà in quell'impulso che va sotto il nome di Thanatos, l'istinto di morte, il desiderio di concludere la sofferenza della vita e tornare al riposo, alla tomba. Questo non vuol dire, per seguire le contrapposizioni, che thanatos-natura sia contrapposto a una cultura-eros-libido, ossia l'energia della creazione, perché il disagio della nostra civiltà, infatti, è nell'accostamento ibrido fra cultura e thanatos.
Questo per dire che appagare un desiderio come svuotare le gonadi è cultura, e porta a distruzione.

«I piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente complicata»
(Oscar Wilde)

1 commento:

Anonimo ha detto...

"La vita è un incessante dondolare fra Noia e Dolore"
Schopenhauer.


Chy